Scatta l'operazione Mare Sicuro 2012

Ricominciano gli straordinari per la Guardia Costieria: dal 18 giugno al 9 settembre gli uomini delle Capitanerie di Porto della Provincia di Messina saranno impegnati a vigilare su spiagge e tratti di mare vicini alle coste. La novità: due nuove ordinanze che riguardano, rispettivamente, la sicurezza balneare e le attività ludico-diportistiche.
L’obiettivo principale è sempre quello di salvaguardare la vita umana in mare. Ma la Guardia Costiera punta anche a garantire un utilizzo corretto delle spiagge, nel rispetto del vicino di tovaglia e di battigia. Come consuetudine di ogni estate, prende il via la prossima settimana l’operazione “Mare Sicuro 2012”, presentata questa mattina presso la Capitaneria di Porto di Messina.
Dal 18 giugno sino al 9 settembre, saranno garantiti servizi di vigilanza straordinari, in particolare nei giorni festivi e negli orari di massima affluenza sulle spiagge. Il servizio di vigilanza comprenderà, oltre al controllo del litorale, anche un’attenta presenza in mare attraverso i mezzi a disposizione (una motovedetta classe 2000, un gommone zodiac hurricane e un battello pneumatico). L’attività di vigilanza delle spiagge sarà svolta sotto l’impulso della massima collaborazione tra le forze di polizia e le associazioni di volontariato (Croce Rossa e Guardia Costiera Ausiliaria). La Capitaneria di Porto coordinerà, inoltre, i mezzi e il personale messo a disposizione dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri, dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale.

La stagione si presenta con due novità: due importanti ordinanze valide per il periodo estivo, emesse lo scorso maggio dalla Capitaneria di Porto di Messina.

La prima è l’ordinanza n. 35/2012, che riguarda la sicurezza balneare. Questi i punti salienti:
1. Risulta doveroso ricordare che nello specchio di mare fino a 200 m dalla costa, l’area è riservata alla balneazione; quest’area è delimitata da boe di colore rosso. Il limite delle acque sicure, segnalato da boe di colore bianco, è delimitato da una profondità dell’acqua di 1.60 m. È possibile svolgere l’attività natatoria oltre il limite dei 200 m, ma è necessario munirsi di apposite boe di segnalazione, affinché le unità a motore e a vela in transito possano facilmente individuare il bagnante ed evitare incidenti.
2. Per quanto riguarda il diporto, è opportuno ricordare l’assoluto divieto di transito, ancoraggio e sosta all’interno delle aree riservate alla balneazione, e, soprattutto, l’obbligo di utilizzare gli appositi corridoi di lancio per raggiungere la riva.
3. E’ importante ricordare che la presenza di un subacqueo è segnalata da boe di colore rosso e da bandierine con strisce diagonali bianche su campo rosso. È obbligatorio rispettare la distanza di 100 m da tali segnalazioni, in modo da dare un’adeguata area di sicurezza a chi sta svolgendo attività in
acqua.
4. I concessionari (e i comuni negli spazi dedicati alla spiaggia libera) sono tenuti ad organizzare un servizio di salvataggio svolto da personale munito di apposito brevetto, predisponendo un bagnino per ogni 80 metri di litorale.

La seconda novità riguarda la regolamentazione delle attività ludico – diportistiche, individuata dall’ordinanza n. 37/2012. In questa provvedimento vengono regolate tutte quelle attività connesse con l’attività di balneazione e con il periodo estivo: dal diving ricreativo al il banana boat; dallo sci nautico, al paracadutismo ascensionale e al water ball.

Tali provvedimenti, ispirati al principio dell’agire responsabile, oltre a essere vincolanti norme da rispettare, devono essere considerati anche come valide raccomandazioni per vivere in maniera più serena le nostre vacanze estive.

La Capitaneria di Porto, al fine di evitare abusi, ricorda agli utenti le norme che riguardano la fruizione del demanio marittimo e, dunque l’accesso e l’utilizzo delle spiagge:
1. Per ciò che riguarda l’utilizzo delle spiagge si ricorda che la fascia di 5 metri dalla battigia deve essere lasciata sempre libera per il transito delle persone e dei mezzi di salvataggio, sia nelle spiagge in concessione che nelle spiagge libere.
2. L’accesso alla spiaggia attraverso le aree in concessione è garantito a tutti, a meno che non esistano altri accessi pubblici in prossimità all’area concessa. Ciò significa che chiunque potrà accedere agli stabilimenti balneari per raggiungere il mare e la spiaggia libera qualora nella prossimità di tali aree non vi siano altri accessi pubblici.
3. Si ricorda inoltre il divieto di accesso agli arenili di animali di compagnia (cani, gatti, etc.), l’attendamento in spiaggia, il disturbo della quiete pubblica mediante l’effettuazione di giochi con palloni e altro che possa arrecare fastidio, se non nelle aree a ciò adibite; è vietata la pesca dalla riva nelle spiagge adibite alla balneazione (è consentita la pesca solo dopo le ore 19,00).

Un’ulteriore novità di quest’anno è l’attivazione, per tutta la stagione estiva, durante
gli orari di ricezione al pubblico e attraverso l’indirizzo e-mail cpme@pec.trasporti.gov.it, di un info point presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Messina, al quale rivolgere ogni domanda e a cui chiedere chiarimenti per quanto concerne la stagione balneare.
Per finire è importante ricordare, per le emergenze in mare o in spiaggia, il numero blu della Capitaneria di Porto/Guardia Costiera 1530, al quale è possibile rivolgersi 24 ore su 24.

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